Presenze alla prigione di Frontier

di Roberta Faliva


La costruzione della prigione di Frontier (Wyoming) è iniziata nel 1888, ma a causa di diverse battute d'arresto non è cominciato il funzionamento fino a dicembre 1901.

Ha ospitato alcune donne i primi anni, ma è rimasto soprattutto una prigione maschile con un totale di 13.500 prigionieri durante gli anni in cui è stato aperto.
I prigionieri venivano puniti in molti modi diversi se si comportavano male. Essi erano legati ad un palo di metallo, chiamato "Palo di Punizione", con tubi in gomma e cinghie di cuoio, oppure venivano rinchiusi in celle d'isolamento nudi per un massimo di sei settimane. C’era una camera a gas e la prigione aveva anche una "forca” per impiccagioni.
C'è stato un particolare detenuto che è stato giustiziato nella camera a gas in questa prigione e che si ritiene abiti ancora tra quelle mura. Andrew Pixley è stato condannato e mandato a Wyoming Frontier Prison per aver ucciso due giovani ragazze. Durante la detenzione sì dimostrò estremamente violento. E' stato messo a morte nel 1960, ma alcuni dicono che la sua rabbia è continuata. I dipendenti, passati e presenti, hanno visto più volte la sua figura aggirarsi per l’edificio e voci e suoni inspiegabili si sentono spesso in settori quali docce e la prigione dove era rinchiuso.

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